E' sicuramente difficile fare una panoramica breve sui moltissimi materiali plastici oggi esistenti idonei al confezionamento. In generale tutti qualli che si usano sulle macchine confezionatrici derivano dalla lavorazione del petrolio , la composizione chimica però viene cambiata per ottenere prestazioni diverse. La scelta della plastica più idonea può essere determinata da diverse esigenze:
In primo luogo bisogna considerare la necessità della TRASPARENZA o della stampa del materiale di confezionamento. In entrambe le direzioni sono stati fatti passi da gigante arrivando praticamente alla stessa trasparenza del vetro, e dall'altra con il miglioramento dei macchinari da stampa.
Un altra considerazione fondamentale va fatta riguardo alla durata del prodotto da confezionare. Per prodotti con breve conservazione o in cui questa non sia importante (prodotti non alimetari) si utilizzano normalmente MONOMATERIALI con costi inferiori e un'ottima resistenza nel proteggere il prodotto. Se invece la conservazione è importante i materiali ACCOPPIATI sono sicuramente più adatti. Per molti alimenti la barriera più importante è quella verso l'umidità esterna, soprattutto se devono essere consumati in breve tempo; quasi tutte le materie plastiche frenano bene il passaggio di umidità. Un pò più complicata è la scelta dei materiali che hanno la capacità di trattenere l'atmosfera modificata all'interno della confezione.
Diventa dunque importante avere una consulenza sempre pronta e preparata che possa aiutarvi ad indirizzare le vostre scelte verso i materiali di confezionamento migliori e le confezionatrici consone alle vostre esigenze, valutando il miglior rapporto qualità prezzo adatto al vostro confezionamento.
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